Il Grand
I nostri servizi
CONCIERGE
Ramon, può guidarvi alla scoperta dei luoghi segreti del territorio.
Ristorante
stellato
Un’esperienza culinaria unica e ricercata, premiata 2 stelle Michelin.
Servizio car valet
su richiesta
Senza pensieri e senza preoccupazioni. Al vostro arrivo un addetto specializzato si occuperà del parcheggio.
Servizio in
camera 24 su 24
Realizziamo desideri in ogni momento.
Area wellness
Dotata di piscina e idromassaggio.
MINIBAR
GRATUITO
Goditi il minibar gratuito con una selezione di soft drinks inclusi.
L’ECCELLENZA DELL’ARTE DEL GUSTO
La colazione che delizia i sensi
La colazione al Grand Hotel Duchi d’Aosta è un vero e proprio scrigno di delizie, che offre una vasta gamma di opzioni sia dolci che salate per garantire un’incredibile varietà di sapori.
Dalla selezione di dolci prelibatezze, tra cui croissant freschi e torte artigianali, alle opzioni salutari come frutta di stagione, yogurt e selezioni di salumi e formaggi, siamo pronti a soddisfare ogni palato.
La nostra storia
Oggi
G Il Grand Hotel
L’elegante facciata eclettica del Grand Hotel Duchi d’Aosta, restaurata recentemente al suo splendore originale, è adornata da lesene corinzie, fregi floreali e una balaustra con statue rappresentanti Trieste e Mercurio.
Inizialmente chiamato Hotel Vanoli nel 1908, ha assunto il nome attuale nel 1973, mantenendo un raffinato stile mitteleuropeo che lo rende unico e familiare.
1873
C La creazione
Il Grand Hotel Duchi d’Aosta, eretto nel 1873, sorge su un’area che ha una storia antica ed una vocazione altrettanto remota: la gestione di locali pubblici di ristorazione e alberghi.
1300
S La storia
Una storia che ha inizio nel 1300 con l’Hospitium Magnum, albergo privato con stallaggio, adiacente all’Osteria del Dazio.
1600
I Gli illustri
Fra gli ospiti illustri dell’albergo nel XVII secolo si segnalano: l’arciduchessa Maria Maddalena d’Austria sposa di Cosimo de’ Medici granduca di Toscana (1608), l’infanta Maria di Spagna sposa di Ferdinando I (1631), Federico Gonzaga duca di Mantova (1662).
1700
I In origine
Nel 1727, il Comune costruì l’Osteria Grande, successivamente restaurata e ampliata nel 1765 con il nome di Locanda Grande.
L’hotel ospitò personaggi famosi come Nelson, Lady Hamilton, la Regina Maria Carolina di Napoli, Winckelmann, gli imperatori Giuseppe II e Leopoldo II, Casanova, Goldoni, Murat e il principe Bernadotte.
1800
V Il vuoto
Ma il fervore di rinnovamento edilizio che pervase la città a partire dalla prima metà dell’800 non poteva non investire anche l’allora Piazza Grande (ora Piazza Unità d’Italia); in particolare nel 1847 venne deciso di abbattere la Locanda Grande, creando un vuoto che verrà riempito appena nel 1872.
1800
C Una curiosità
La storia narra che la decisione di abbattere la Locanda Grande mirasse a cancellare la memoria di un tragico evento che vi aveva avuto luogo nel 1768: l’uccisione dell’archeologo e storico dell’arte tedesco Johann Joachim Winckelmann.
Le Assicurazioni Generali, proprietarie del terreno, commissionarono agli ingegneri Geiringer e Righetti la costruzione dell’Hotel Garni, completato nel 1873.
Fin dall’ora l’hotel viene elogiato per la sua eleganza, pulizia e per l’ottimo servizio.
RACCONTI
