vista aerea del Castello di Miramare

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Amata da scrittori come Rilke e Joyce, città di confine bella e colta, Trieste è la città più cosmopolita d’Italia. Vi si respira il glorioso passato asburgico che ne fece “la piccola Vienna sul mare” e negli incroci di lingue, popoli e religioni che ancora oggi la caratterizzano, si intuisce con facilità la sua anima insieme mitteleuropea e mediterranea.
La città è vibrante, ha un suo fascino unico, è piena di storia e di belle architetture e attrazioni, e offre molte interessanti escursioni.
Per gli amanti dell’aria aperta, le possibilità sono molteplici:
percorsi ciclabili, arrampicata, sport acquatici, primo su tutti la vela.
Annualmente, da marzo a ottobre vengono organizzate regate, trofei storici e veleggiate sociali.

INCROCIO DI ARTI E CULTURE

Esplorate la città e la sua vasta gamma di chiese, resti romani e
architetture sorprendenti, come la sbalorditiva Piazza Unità d’Italia,
una piazza straordinariamente ampia in una posizione superba
con vista sul mare.

  • Borgo Teresiano. L’elegante quartiere, lungo il Canale Grande, voluto dall’imperatore austriaco Carlo VI e portato a termine dalla figlia, l’Imperatrice Maria Teresa d’Austria, seguendo il suo concetto di città moderna.
  • I Caffè storici triestini, rimasti sostanzialmente intatti nel tempo, offrono un’esperienza affascinante.
  • Visitate i meravigliosi mosaici della Cattedrale di San Giusto e il Castello di San Giusto situato sul colle più alto della città, sede del Museo Civico del Castello. Il percorso lungo le mura di cinta offre una delle più belle viste panoramiche sulla città e sul golfo di Trieste.
  • La Sinagoga è il simbolo più tangibile dell’importanza della comunità ebraica nella storia della città.
  • Castello di Miramare. Costruito tra il 1856 e il 1860, divenne la residenza del Duca Massimiliano d’Asburgo e di sua moglie Carlotta del Belgio.
  • Il Castello di Duino si trova alle porte di Trieste, immerso nella natura tra storia, cultura e nobiltà. Proprietà dei Principi della Torre e Tasso, è stato costruito nel 1300 sulle rovine di un avamposto romano, appoggiato su una roccia a picco sul mare.
  • Il Museo Civico Revoltella è uno dei maggiori musei italiani di arte moderna, con più di mille dipinti e 800 sculture.
Paesaggio marittimo di Trieste durante la Barcolana

NEL BLU DEL MARE ADRIATICO

  • La Barcolana è una storica regata velica internazionale che si tiene ogni anno nel Golfo di Trieste, la seconda domenica di ottobre.
    Nota per essere una delle regate con più partecipanti nel mondo.
  • L’Area Marina Protetta Miramare, istituita nel 1973, è la prima area marina protetta italiana e la prima oasi marina del WWF. Con i suoi 120 ettari di mare tutelato ai piedi del Castello di Miramare, è una vera e propria oasi di biodiversità marino-costiera a due passi da Trieste.
    Fra le attività più suggestive per esplore la ricchezza biomarina di questa riserva c’è il sea-watching dei fondali marini: un’attività adatta a tutti poiché l’unico requisito richiesto è di essere capaci di nuotare e di usare la semplice attrezzatura necessaria: maschera, boccaglio e pinne.

SENTIERI E PANORAMI MOZZAFIATO

  • La Grotta Gigante fu scoperta nel 1890. Situata a circa 80 metri di profondità, è alta 98,50 metri, lunga 167,60 metri e larga 76,30 metri.
  • La Riserva Naturale della Val Rosandra, area di contatto tra il territorio alpino e il mare, ospita la pista ciclopedonale Giordano Cottur, unica nel suo genere. Dal centro di Trieste bastano dieci minuti per raggiungerla.
  • Il Sentiero Rilke, percorso di incredibile valore naturalistico, si snoda nella Riserva Naturale delle Falesie di Duino, che vanta una realtà paesaggistica caratterizzata da bianchi ciglioni calcarei a picco sul mare, e offre numerosi percorsi d’arrampicata che godono di una vista mozzafiato sul Golfo di Trieste.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Una regione piena di tesori nascosti.
L’illustre Scuola di Mosaici di Spilimbergo: unica al mondo nel suo
genere, ospita studenti provenienti da molti paesi diversi.
La città-fortezza di Palmanova, progettata nel 1593, sarà la tappa successiva: costruita su un sogno utopico, la città è stata dichiarata
monumento nazionale nel 1960. Proseguite esplorando Grado, conosciuta anche come l’Isola d’Oro, e il suo pittoresco centro storico con graziosi vicoli e cortili e la Basilica con favolosi mosaici del VI secolo.
Passate per Aquileia, l’antica città romana che ospita mosaici eccezionali nella suggestiva Basilica di Santa Maria Assunta e ammirate la loro affascinante bellezza.

TRA COLLINE E VIGNETI

Venite a scoprire il territorio con un Wine Tasting nella regione del Collio, dove vengono prodotti alcuni tra i migliori vini del mondo in un paesaggio di colline verdi e rigogliose e piccoli borghi storici. Vi consigliamo anche una visita alla cittadina antica, capitale dei Longobardi, Cividale del Friuli.
Vodopivec, nel cuore del Carso. L’azienda vinicola oggi esprime il suo territorio con un unico vitigno autoctono, la Vitovska, prodotto con molta passione, dedizione e orgoglio con il metodo plurimillennario delle anfore di terracotta.
Kante, una azienda agricola maestra di un’arte che con continua
sperimentazione e innovazione crea prodotti distinti da una freschezza e un’eleganza reperibili unicamente nell’autenticità e nella purezza della natura.
Azienda agricola Keber, sulla collina di Zegla che scende dolcemente vicino al confine con la Slovenia. Famosa per avere un terreno particolarmente adatto al Tocai è culla del pluripremiato “Tocai Friulano” di Renato Keber.

UNA TERRA RICCA DI GUSTO

La cittadina collinare di San Daniele è famosa in tutto il mondo per il suo pregiato prosciutto che, insieme al prosciutto affumicato di Sauris, è una delle eccellenze gastronomiche italiane.
Il miele di Marasca, presidio Slow Food, deriva dal nettare dei fiori di ciliegio canino, originario del Medio Oriente e che ha trovato nel Carso un microclima ideale. Ha una diffusione molto limitata che consente una produzione di miele in piccole quantità.
Alla scoperta dello Jamar – Formaggio di Grotta Carsica – simbolo
di creatività e dedizione dell’azienda agricola Zidarich. La complessità di questo formaggio è data dalla stagionatura, che per buona parte avviene in una grotta carsica profonda 70 metri.